...bisognerebbe porsi alcune domande sulla fine della luna di miele come la definisce http://www.trend-online.com di Piazza Affari. Ma tanto l'importante è che c'è la ripresa economica (dove?) e che lo spread basso aiuta l'economia finanziaria (quale? e di chi?)
Piazza Affari interrompe bruscamente la sua luna di miele
Il rientro agli scambi dopo la pausa del week-end non è certo avvenuto nel migliore dei modi a Piazza Affari che viene colpita da forti vendite, mostrando una minore forza relativa rispetto agli altri mercati, sia europei che americani. L’indice Ftse Mib, dopo un avvio poco mosso, ha cercato di mettere la testa al di sopra della parità e dopo aver toccato un massimo a 17.689 punti, poco oltre quello di venerdì scorso, ha accusato una pesante flessione che negli ultimi minuti lo vede sui minimi intraday in area 17.300 punti, con un calo del 2,09%.
Le vendite sull’azionario sono accompagnate da un ritorno delle tensioni sul fronte obbligazionario, con lo spread BTP-BUnd che, dopo i recenti cali, riprende la via dei guadagni e si presenta in area 241,5 punti base, con un progresso di oltre due punti e mezzo percentuali.
Solo una manciata di blue chips riesce a salvarsi dalle vendite e si tratta di Tod’s ed STM che mostrano entrambi un frazionale rialzo dello 0,15%, precedute da Parmalat che si apprezza di mezzo punto, mentre Banca Monte Paschi sale dello 0,81%, dopo aver ridotto sensibilmente i guadagni rispetto alla mattinata.
Il rialzo delle azioni della banca senese sono peraltro una felice eccezione in un settore bancario martoriato dalle vendite dopo i forti incrementi registrati nelle ultime sedute. La peggiore performance è quella di Unicredit che affronta di quasi il 5%, ma non se la passano tanto meglio Ubi Banca, Banco Popolare, Banca Popolare dell’Emilia Romagna e Banca Popolare di Milano, tutti in calo di oltre quattro punti percentuali. Si piega al volere dei ribassisti anche Intesa Sanpaolo che dopo il poderoso rally di venerdì scorso, lascia sul parterre circa il 3,5%.
tratto da: http://www.trend-online.com/prp/piazza-affari-fed-spread-banche/
Di seguito riportiamo un’intervista realizzata a Gerardo Marciano, capo analista e socio di ProiezionidiBorsa. Marciano è anche consulente di diverse SIM e collabora con riviste finanziarie nazionali e internazionali.
Un mercato che sale prima o poi scenderà: questo è certo. Se una palla continua a rotolare, chi può dire in quale momento questa forza può smettere di muoversi e poi cambierà direzione? L’intervista a G.Marciano.
In America i principali indici hanno iniziato ad allontanarsi dai massimi, mentre le Borse europee stanno mostrando una migliore tenuta. Ci si avvia verso una pausa salutare su tutti i mercati?
I mercati azionari, come da noi preventivato, continuano a salire da inizio Luglio ed ogni giorno che proseguono al rialzo, diventano più numerosi i catastrofisti.
La cosa straordinaria è che proprio in questi giorni in cui il pessimismo è alle stelle, i Signal Indicator settimanali delle Piazze Europee, sono ritornati Long di medio lungo termine.
Diciamo che fatta una scala da 1 a 10, oggi coloro che pronosticano una correzione sono circa 9.
Questo nella casistica è un segnale contrarian. Noi lo definiamo il concetto della volpe e l'uva! Ricordate la favoletta? Quando la volpe non arriva all'uva, dice che non è buona. Oggi, tutti coloro che sono fuori dal mercato, aspettano una correzione per entrare.
Noi siamo Long dal 8 Luglio sui mercati finanziari Europei, siamo Short sul Future Bund da 142,50 del 25 luglio. Dal 13 Agosto, in area 1.690 abbiamo aperto Short sullo S&P 500 Index. I guadagni del Blog Riservato come al solito, sono stratosferici.
Ritorniamo alla correzione: è possibile che siamo vicini ad un impulso ribassista?
tratto da: http://www.trend-online.com/inte/marciano-gerardo-piazza-affari-190813/
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