domenica 13 aprile 2014

TRUFFA E USURA

http://www.wallstreetitalia.com/article/1685641/finanza/truffa-e-usuru-rinviati-a-giudizio-dirigenti-american-express.aspx


Negli ultimi anni avevano spacciato carte a tassi da "strozzo".

ROMA (WSI) - Nell’udienza conclusiva delle indagini preliminari svolta oggi dinanzi al Gup, dott. Francesco Messina del Tribunale Penale di Trani nel processo "Revolving", istruito dal P.M. dott. Michele Ruggiero e dal nucleo speciale della Guardia di Finanza di Bari, sono stati tutti rinviati a giudizio i 5 imputati dirigenti e funzionari di American Express Services Europe Limited, che avevano spacciato negli anni scorsi, denaro di plastica a tassi da ‘strozzo’.

Il Gup Messina ha infatti rinviato a giudizio ordinario gli imputati Di Febo Daniele e Peretti Melissa quali dirigenti area prodotti carte ed area compliance di Amex. Ha invece rinviato a giudizio immediato Del Borgo Giglio, Quarra Massimo e Fontana Francesco quali responsabili (dal 2005 ad oggi) di Amex.

Per tutti l'accusa è di truffa ed usura.

Nel processo erano costituiti parte civile Adusbef con l’avv. Antonio Tanza ed Adusbef-Puglia con avv. Vincenzo Laudadio, uniche associazioni presenti ed ammesse oltre ad alcuni consumatori.

La Procura di Trani aveva chiesto il rinvio a giudizio per cinque dirigenti di American Express ipotizzando i reati di truffa ed usura ai danni di alcuni cittadini della provincia di BAT (Barletta, Andria, Trani), in relazione all’elargizione di prestiti in danaro realizzati attraverso il rilascio di carte di credito del tipo "revolving", sulle quali venivano applicati tassi di mora usurari.

L’inchiesta - nella quale sono confluite anche segnalazioni della stessa Adusbef - è partita nel 2008 a seguito della denuncia di un utente di Molfetta che, a fronte di un prestito di 2.600 euro, non avendo pagato una rata di 129,43 euro, si era visto recapitare una richiesta di 686,54 euro, cioè superiore di oltre 5 volte alla rata non pagata ed ad un tasso di interesse moratorio ben superiore a quello soglia previsto dalla legge antiusura fissato al 25,23% per il trimestre di riferimento, che secondo le perizie sfiorava il 250%.

Ancora una volta magistrati coraggiosi, esperti e preparati, a seguito delle denunce dell’Adusbef- ai quali è grata- applicando il buon diritto e le norme legali troppo spesso trascurate per non disturbare i loschi interessi dei banchieri, riescono a tutelare le ragioni dei consumatori truffati, usurati e strangolati da banche e società esercenti il denaro di plastica. Il processo avrà luogo davanti al tribunale di Trani il prossimo 18.9.2014.

sabato 16 novembre 2013

IL TURISMO IN EMILIA ROMAGNA. VIENE SFRUTTATA O NO QUESTA VOCE DI PIL?

MOVIMENTO TURISTICO PER TIPOLOGIA DI ESERCIZIO, RESIDENZA DEI CLIENTI E LUOGO DI DESTINAZIONE.

Sono considerati in questa analisi secondo le tabelle Istat tutte le attività ricettive (fino al 1999 erano denominate 'alloggi in affitto iscritti al REC'): alberghi, case albergo, case vacanze, gli esercizi di affittacamere, le attività ricettive in esercizi di ristorazione, le unità abitative immobiliate per uso turistico, i residence, le locande.                       

                1995    1999  2001  2006  2011

Periodo di soggiorno medio a           
                     
Modena     2,7    2,66    2,59    2,79    2,7


Ravenna    7,12    6,14    6,04    5,13    4,95


Bologna    3,07    2,26    2,5    2,36    2,13


Parma    3,67    3,62    3,38    3,12    2,71


Forli Cese  7,28    7,11    6,95    5,95    5,46
          

Rimini    6,51    5,98    5,93    5,46    5,18

         
Piacenza    2,73    2,88    2,47    2,47    2,2

       
Ferrara    5,71    5,67    5,7    5,85    5,48

          
Reggio Em 3,45    3,9    3,56    3,18    2,25

          
Em  Rom    5,41    4,92    4,89    4,51    4,19

          
Italia            4,27    4,15    4,28    3,94    3,77

Fonte calcoli centro studi analisi statistiche modena - dati ufficiali  Istat (dal 2008 banca dati I.stat warehouse - servizi - turismo - movimento dei clienti negli esercizi ricettivi - dati annuali nazionali, ripartizionali e provinciali - movimento dei clienti per tipo alloggio disaggregato, dati annuali ) per info statistiche: consulenzegestionali@libero.it

modena@ilcentrodemocratico.it

Centro Democratico Modena

domenica 10 novembre 2013

ELEZIONI BASILICATA

BASILICATA: TABACCI, CANTASTORIE M5S QUI NON SERVONO =
'I LUCANI HANNO BISOGNO NON DI PROTESTA MA DI VOLTARE PAGINA'

Matera, 10 nov. (Adnkronos) - ''Avendo percorso in lungo e in largo la Basilicata per partecipare alle iniziative organizzate dal Centro Democratico, ho riscontrato che i Cinque Stelle, che tentano oggi di recuperare spazio con una iniziativa propagandistica mandando in gita una ventina di parlamentari, in questa regione sono ancora piu' eterei che altrove''. Lo ha detto Bruno Tabacci, leader nazionale di Centro Democratico, nel corso di un affollato comizio in piazza a Bernalda accanto al candidato presidente della Regione per il centrosinistra Marcello Pittella e al capolista di Centro Democratico nel Materano Nicola Benedetto.

''Non credo che i lucani abbiano bisogno di protesta ma di voltare pagina, di un rilancio economico e sociale - ha aggiunto Tabacci - reso possibile da un governo regionale capace che solo un centrosinistra rinnovato con la presenza determinante del Centro Democratico puo' assicurare. Non servono cantastorie qui - ha concluso Tabacci - e del resto se i grillini pensano di replicare in Basilicata quello che hanno fatto finora in Parlamento stiamo freschi''.


Centro Democratico Modena

MODENA E LE LEGGI MOBILITA' 223/91 E 236/93

MODENA E LE LEGGI MOBILITA'

La norma fondamentale di disciplina è la legge 23 luglio 1991 n. 223. Data la particolarità della prestazione, la legge menzionata prevede disposizioni particolari per ciò che concerne i requisiti soggettivi ed oggettivi che i lavoratori debbono far valere per accedere a tale prestazione e una procedura particolare che l'azienda deve eseguire prima di procedere ai licenziamenti di tutti o parte dei propri dipendenti.
Essa sancisce il diritto di prelazione (questo diritto dura 6 mesi) all'assunzione dei lavoratori in mobilità da parte dello stesso datore di lavoro che, superato il periodo di crisi, si ritrovi nella necessità di assumere nuovi lavoratori; vale a dire che l'azienda deve dare la precedenza ai propri ex dipendenti ancora iscritti alle liste di mobilità e che nel frattempo non abbiano trovato altro lavoro.

Per tutto ciò che non è disciplinato dalla legge numero 223/1991, l'articolo 7, comma 12, rinvia alla normativa generale dell'assicurazione obbligatoria contro la disoccupazione involontaria.

È una prestazione che ha una durata più lunga delle altre prestazioni di disoccupazione, come per esempio la cassa integrazione, e che, prevedendo alcuni benefici particolari in favore delle aziende che intendano assumere dalle liste di mobilità i lavoratori iscritti, quali libertà di assunzione a tempo determinato, sgravi contributivi e finanziamenti alle imprese, facilita (o dovrebbe riuscire a facilitare) la ricollocazione dei lavoratori da un’azienda ad un’altra.

Relativamente all leggi mobilità 223/91 e 236/93 a Modena c'è stato un aumento di richieste rappresentate il 2007 con un totale di 2521 unità (1176 Maschi e 1345 Femmine), nel 2012 sono state 4900 unità (2719 Maschi e 2181 Femmine).
Questo dato va confrontato con il numero di occupati alle dipendenze individuabili nel quasi un 2% sul totale occupati per il 2012. A fronte di un 1,1 del 2007.

(fonte descrittiva wikipedia) (fonte calcoli centro studi analisi statistiche modena - dati ufficiali istat, inps, altro - per info statistiche consulenzegestionali@libero.it)

modena@ilcentrodemocratico.it

sabato 2 novembre 2013

La Scelta Politica a Modena

Affronto qui oggi, la scelta di aver ricevuto con onore l'incarico di Cordinatore Provinciale di Modena di Centro Democratico: www.ilcentrodemocratico.it 

Matteo Renzi il 12 ottobre scorso ha citato nel suo discorso con un pezzo tratto da Resistenza e Resa di Dietrich Bonhoeffer, teologo tedesco protagonista della Resistenza ad Hitler: 'ogni volta che ci voltiamo indietro a guardare ci rende inquieti l'idea del tempo che abbiamo perduto'.

Io oggi guardo avanti, non ho motti da ricopiare ma faccio un primo ringraziamento a chi ha creduto nelle mie capacità e chi ha accettato tesserandosi in maniera normale (viste le polemiche presenti in altri partiti), di far parte di questo giovane gruppo che sta iniziando un cammino politico a Modena e provincia, sperando possa andare lontano tutto il gruppo e di conseguenza tutto Centro Democratico in Regione ed a livello Nazionale. Senza gridare, senza denigrare l'altro partito o l'altro politico, ma mettendo in evidenza i numeri, che sono poi quelli che devono definire un progetto ed un programma, all'interno di una cittadina piccola o grande che sia.

No demagogia, no fantasia politica, no qualunquismi, no populismi, ma concretezza.

Parto da una semplice analisi politica locale, si fa tanto nel parlare nel dover affrontare i temi pratici e poi anche in una città come Modena poco si fa su quei temi pratici, teorizzando e non contestando nulla. L'assopimento generale porta ad essere succubi di un qualcosa che non si vorrebbe ma che si subisce e basta.

Porterò avanti due linee di condotta, senza troppi giri di parole facendo politica reale, sperando anche nel supporto dei giornali locali.

Linee di condotta:
-  la prima è relativa ai numeri, ai dati statistici, a tutto ciò che fa capire com'è stata vissuta in questi anni la città e la provincia, a quali problematiche ha portato tutto ciò e a cosa dicono e chiedono i cittadini, di qualsiasi parte politica;
- la seconda è quella relativa a come affrontare politicamente il problema e quali tipi di soluzioni possono essere portate avanti non politicamente ma praticamente, affrontandole ed in che modo. Fornendo soluzioni pratiche, concrete.

Cercherò di affrontare più fattori locali, cercherò di analizzare tutto quello che è pratico e reale, tralasciando il politichese.
Il mezzo del blog è il migliore in questo momento.
Con la pazienza di chi mi leggerà, di chi vorrà contestare le mie proposte e i miei dati, di chi vorrà costruire realmente e non solo virtualmente qualcosa per il bene di una città che sta soffrendo da molti punti di vista.

Spero in commenti e critiche, che siano fruibili e costruttive, oltre a suggerimenti da parte di chiunque e che possano essere usati al meglio dal sottoscritto per gli interessi della collettività.

Mario Mirabelli - Cordinatore Provinciale Modena - modena@ilcentrodemocratico.it

giovedì 29 agosto 2013

China’s consumers aren’t living up to sales pitch


Tratto il 28 Agosto 2013 da http://www.breakingviews.com per riflettere:


Consumer brands in China are finding their rewards aren’t quite as advertised. Growth in purchases of a wide range of goods has slowed sharply over the past year, and companies ranging from Samsonite to Apple are reporting disappointing Chinese sales figures. Consumers in the world’s second-largest economy will have their day, but the idea they alone can sustain growth looks threadbare.
It’s not just premium brands that are reporting slowing revenue growth in the People’s Republic. Retail sales in almost every category are increasing more slowly than they were a year ago. Growth in cosmetics sales has slowed from 15 percent to 10 percent, and knitwear from 18 to 12.5 percent. Only gold and silver jewellery, which has a speculative appeal, has been gaining momentum, with sales up 42 percent year on year in July. Tiffany says its China sales are “especially strong”.
Revenue cannot expand at double-digit rates indefinitely. But growth expectations are important for retailers deciding how much capital to tie up in stocks and new stores. China’s banks are reporting a sharp increase in bad loans to the retail sector, suggesting that some operators overestimated demand. Sportswear maker Li Ning was an early warning of what can happen - it stuffed its retailers with unsaleable stock, and was forced to buy heaps of the stuff back to salvage its brand.
For some products like designer bags and spirits, government curbs on gift-buying are a factor. But that’s not enough to explain the broad slowdown. More likely, decelerating investment in housing, infrastructure and manufacturing, is dragging on incomes. Disposable per capita income for city-dwellers grew an annual 9 percent in the first two quarters of 2013, according to an official survey by the National Bureau of Statistics - compared with a five-year average of 13 percent.
If investment slows, then, so does consumption. That means China can’t rely on consumers to step up and fill the gap if investment levels fall, as eventually they must. It also makes the task of increasing China’s share of consumption in GDP from its low level of 35 percent that bit harder. If China wants consumers to pull their weight, it needs to put more money in their wallets.

mercoledì 28 agosto 2013

News sui Titoli di Stato

Titoli Stato: domanda fiacca in asta specialisti CTz e BTp

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 28 ago - Domanda fiacca da parte degli operatori specialisti nell'asta loro dedicata da parte del Tesoro sui CTz biennali e i BTp indicizzati a 5 e 15 anni. L'offerta del Tesoro sui CTz scadenza 30 giugno 2015 e' stata di 450milioni ma il mercato ha assorbito titoli per un controvalore limitato a 133,69 milioni. Ancora piu' contenuta la richiesta per i due titoli a medio lungo indicizzati. Per il BTp 15/09/2018 l'offerta era di oltre 110 milioni a fronte della quale la richiesta e' stata di 45 milioni interamente soddisfatta. Sul BTp indicizzato scadenza 15/09/2026, invece, informa la Banca d'Italia, l'offerta e' stata di 39,67 milioni mentre la domanda si e' fermata a 30 milioni interamente assegnati.
com-Ggz
(RADIOCOR) 28-08-13 16:05:26 (0253) 5 NNNN