lunedì 30 aprile 2012

I SONDAGGI. IL CASO FRANCIA

Il sondaggio è un metodo statistico volto a valutare le proporzioni di diverse caratteristiche di una determinata popolazione a partire dallo studio di una parte della stessa, che viene definita campione.
Le proporzioni sono determinate con dei margini di errore, soggetti ad attenti studi per verificarne la veridicità.

In occasione dei sondaggi politici, i margini di errore sono stati, negli ultimi anni, tenuti un pò troppo alti, in modo da soddisfare eventuali errori di comunicazione da parte delle società che quei sondaggi gestiscono.

In risposta ad un articolo pubblicato su un noto settimanale italiano, nel numero del 25 aprile 2012, si citavano le elezioni Francesi.
Al giornalista autore dell'articolo Marco P. volevo fornire il mio parere: visto che nella maggior parte degli ultimi sondaggi di opinione, la gran parte dei cittadini francesi, vuole abbandonare l'area euro, per ritornare ad una gestione del franco, però gli stessi contemporaneamente vogliono rispettare alcuni parametri europei che gli consentirebbero di tenere i conti in ordine. 
Ad oggi il politico che riesce a cavalcare questa onda di 'ribellione europeista', nei confronti dell'euro e principalmente della estrema austerità tedesco-europea, avrà la vittoria per l'Eliseo.
In questo preciso istante l'unico che ha fornito tracce ed indicazioni chiare di politica economica che costringerebbero la Francia (se applicate) ad uscire dall'euro è Hollande, e se non ad uscire, almeno a rivedere determinate condizioni.
Pertanto, sondaggi a parte, stime e proiezioni a parte, lui è al momento l'unico politico francese, in grado di tenere in scacco la Germania e l'Europa tutta, perchè riflette in toto il malumore del suo paese.
Questo farà ottenere una serie di vantaggi economici a favore di tutti i cittadini francesi che lo voteranno ed alla fine, saranno vantaggi anche per chi non lo voterà.

Pertanto partendo da una semplice definizione di sondaggio e considerando i sondaggi o meno, Hollande è il politico che ha apertamente detto, quello che gli europei non vogliono o non possono dire.



Mario Mirabelli 30 aprile 2012

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